
Preparare un 400 m lo si fa´si fisicamente ma ancor piu´mentalmente. Essere "pronti" di testa e´ fondamentale per completare con successo il giro di pista in gara.
Come correre un 400 m? questa e´una delle domande che piu´ circolano nel mondo della Atletica Leggera su Pista. Domanda che mi e´stata posta piu´volte da vari Atleti, sopratutto dai miei. Io generalmente rispondo sempre che non esiste una regola comune ma dipende da diversi fattori e caratteristiche personali.
Certamente se non sei allenato, o anche se sei poco allenato ed impreparato il mio consiglio e´uno solo: preparali o evita di provarli in gara. I 400 e´una di quelle discipline che si corron "divertendosi" e che certo posson dare grandi soddisfazioni ma che bisogna correr solo se sufficientemente preparati
Prima di partire, in gara, e´necessario avere ben in mente come distribuire le forze e come correre i 400 m. Partire senza un piano e´una sorta di tentato suicidioi. Direi che in genere si posson avere 2 strategie gara, che comunque van studiate ed adattate poi ad ogni singolo Atleta. DIviderei gli Alteti 400i in 2 categorie: i 400i veloci ed i 400i lenti
Un Atleta "veloce", che possiede un elevato numero di fibre bianche ergo meno rosse, puo´permettersi di passare piu´ velocemente ai 200 di un 400a lento. Se prendiamo come indice il tempo gara di 50" un 400a veloce potra´passare intorno ai 23"5 e chiudere in 26,5 con quindi un differenziale anche di 3", un 400a lento puo´passare ai 200 mt intorno anche ai 24"5 con un differenziale quindi di 1" ma siamo comuque al limite. Normalmente con un tempo di 50" il differenziale e´di 2-2",5 ma si son visti nella storia anche 400i che han corso finali e Rekord correndo i secondi 200 uguali o anche piu´veloci dei primi ma sono delle rarissime eccezzioni.
Tattiche gara son tante, io consiglio di partire forte i primi 40 mt ( facile da dire..) una volta raggiunta la velocita´ mantenerla correndo il piu´economicamente possibile, e qui sta´il difficile, sino ai 200 m. Ai 200 m cambiare, lentamente, ritmo ed aumentare la spinta sino ai 300 m circa.
Ai 300 m comincia a farsi sentire il lattacido, se hai risparmiato bene ora hai energie da impegnare in qs ultimi 100 m che van corsi si spingendo ma anche mantenendo decontrazione e concentrazione. Quindi ora si spinge, attenzione a rimanere sciolto sopratutto braccia e spalle nonche´viso,ormai manchan pochi metri, spingi, forza, sei arrivato!
Daniele Biffi - Mental Coach & Personal Trainer
runfast@fastandfit.de
fastandfit.de