
Questo libro nasce dall’unione delle mie due più grandi passioni di sempre: l’atletica leggera e il pianoforte. “Fantasia-Improvviso” è infatti il titolo di una delle più celebri opere di Chopin che consiglio vivamente di ascoltare in quanto può essere apprezzata da chiunque, anche dai non appassionati di musica classica. Per una serie di motivi, questa musica riveste una grande importanza per Stefano, il protagonista, che si troverà a dover scegliere se suonare il pianoforte in uno spettacolo teatrale dove recita una sua vecchia fiamma o correre i 200 metri al Golden Gala sfidato da un suo antico rivale.
Tuttavia siamo nel 2092 e la tecnologia gli viene in aiuto. Al punto di poter prendere parte contemporaneamente a due eventi?! Forse, attenzione però a non cogliere determinati segnali o il nostro eroe potrebbe rischiare di mettere in una situazione disperata non solo sé stesso, ma anche la Terra e l’intera galassia.
Questo romanzo è una commistione fra generi letterari. Non solo atletica e fantascienza, ma anche tematiche quali l’amore, la musica, il teatro, multinazionali assetate di potere, la società del tardo XXI secolo, la meccanica quantistica che a un certo punto viene paragonata a “Fantasia-Improvviso”… D’altra parte la realtà è per definizione un meraviglioso arcobaleno in cui milioni di tematiche, storie, azioni e sentimenti nascono, muoiono e s’intrecciano di continuo